Introduzione

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giovedì 5 dicembre 2013

IL PARTO

Nel cane il parto avviene dopo circa 63 giorni di gestazione, per accorgersi che si sta avvicinando il momento bisogna far attenzione a diversi segnali che ne indicano l'arrivo:
- all'incirca 12-18 ore prima la temperatura corporea scende di circa 1 grado e passa da 38-39 C° a 36,5-37,5 C°
- le ciuccie possono cominciare a perdere un po di latte
- i cuccioli si spostano percui si può notare un abbassamento del ventre
- la vulva si gonfia e può avere delle perdite di colore scuro
- la futura mamma può avere episodi di vomito e si libererà spesso da urina e feci
- si può notare un po di agitazione e di respiro affannato
- la cagna comincia a leccarsi e a raspare dentro alla cassa parto
- iniziano le contrazioni, si nota una tensione muscolare e la coda che si alza per la spinta

Molto importante durante la nascita è valutare lo stato di salute dei cuccioli, in particolare la respirazione e la forza vitale o biotono. Quest'ultimo rappresenta l'energia vitale del cucciolo e serve a determinare l'integrità del suo patrimonio genetico
Bisogna valutare la vivacità dei movimenti, l'energia e la rapidità con cui il cucciolo riesce a trovare le mammelle e comincia a succhiare.

Appena nati la mamma rompe il sacco amniotico e li pulisce dandogli delle vigorose leccate che stimolano la respirazione e il movimento. Dopo averli ripuliti, rompe il cordone a circa 2 cm di distanza dall'ombelico, poi passa alla pulizia dell'ambiente circostante ingurgitando la placenta e i liquidi residui. 

A questo punto è importante osservare le reazioni del cucciolo per poter determinare l'energia con cui va alla ricerca della mammella. Essendo privo di qualsiasi bagaglio esperienziale il cucciolo è guidato da impulsi innati propri del suo patrimonio genetico. Come afferma Trumler: "Se un cucciolo non impegna tutte le proprie forze per raggiungere la mammella sin dai primi istanti di vita, vuol dire che il suo patrimonio genetico non è integro, e la causa di ciò non è attribuibile alle circostanze esterne."

Nel caso di Esme, la primogenita, che ha avuto un parto asciutto, il biotono è stato influenzato dalle difficoltà che ha avuto nella fase di espulsione. La testolina è rimasta incastrata per quakche minuto percui ha rischiato di soffocare. Non appena liberata sembrava molto spaesata e aveva difficoltà ad attaccarsi alle ciuccie. Una volta ripresa però ha cominciato a mugolare e a mangiare con ingordigia.

Gli altri cuccioli invece hanno avuto un parto più semplice e veloce e, una volta liberati dalla sacca, hanno cominciato ad agitarsi e a muoversi verso la pancia della mamma.

Ecco qualche momento del parto







Tutti insieme al calduccio!



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