La
nutrizione della cagna durante la gravidanza è fondamentale per il
buon esito dell'attività riproduttiva.
Cagne
in sovrappeso presentano calori silenti, scarsa ovulazione,
cucciolate poco numerose, produzione lattea insufficiente, maggior
incidenza di distocie (feti di maggiori dimensioni
e vie del parto più strette).
Cagne
sottopeso invece partoriscono cuccioli sottopeso, deboli e con
tendenza all’ipoglicemia, malattie respiratorie, emorragie, scarsa
sopravvivenza.
Nella
prima metà della gestazione l’accrescimento embrionale non è tale
da richiedere un incremento della dieta, mentre nelle ultime 4
settimane la quantità del cibo dovrebbe essere aumentata del 30-50%,
dividendo la razione giornaliera in 3-4 pasti in modo da non
comprimere troppo lo stomaco.
In questo periodo inoltre è
consigliato sostituire gradualmente le crocchette abituali con quelle
per cuccioli, questo perchè gli alimenti cosiddetti puppy hanno un
elevato contenuto energetico, un'elevata frazione proteica digeribile
e calcio nella quantità giusta.
Al
momento del parto il peso corporeo della cagna dovrebbe essere il 120
- 125% del peso normale, subito dopo il parto circa il 105 – 110%.
Bisogna
somministrare un alimento altamente digeribile, energetico e con un
elevato contenuto proteico (ottima la somministrazione di pesce come fonte proteica perchè ricca di omega 3).
Se
non si segue una dieta ricca di proteine il rischio di insorgenza di
patologie neonatali aumenta considerevolmente e in particolare si
possono avere cuccioli disvitali che muoiono nelle prime 48 ore di
vita, cuccioli con un sistema immunitario molto scarso e predisposti
a malattie virali e batteriche, cuccioli con uno scarso peso alla
nascita.
Per
quanto riguarda i grassi basta un contenuto del 10-25% nell’alimento.
I
carboidrati hanno un ruolo molto importante in questa fase perché il
loro equilibrio evita l’insorgenza di ipoglicemia e chinetosi a
fine gravidanza. Se non sono contemplati nella dieta o il loro
contenuto è scarso bisogna aumentare il contenuto proteico del
doppio.
Molto
importante è il ruolo di due elementi minerali quali calcio e
fosforo.
Se
si aumenta la dose durante le prime settimane di gravidanza possono
favorire l’insorgenza di eclampsia due settimane dopo il parto.
Questo perché l’integrazione di calcio fa sì che l’organismo
non metta in atto i meccanismi di attivazione delle paratiroidi, gli
ormoni deputati alla produzione di calcio e fosforo, che restano a
riposo anche nel post-partum.
E’ quindi buona norma integrare i due elementi dopo il parto.
E’ quindi buona norma integrare i due elementi dopo il parto.
Di
seguito riporto un elenco dei principali effetti dovuti
a una cattiva alimentazione:
Carenza
proteica
- minor
peso
alla nascita dei cuccioli
- maggior
morbilità e mortalità neonatale
- minor
difese immunitarie dei cuccioli
Assenza
di carboidrati
- minor
peso alla nascita dei cuccioli
- maggior
morbilità e mortalità neonatale
Carenza
di acidi grassi essenziali
- minor
numero e peso cuccioli
Carenza
di zinco
- riassorbimento
fetale
- cucciolate
numericamente ridotte
Carenza
di ferro, biotina e Vit B6
- minor
immunità ed efficacia delle vaccinazioni
Ipervitaminosi
A
- malformazioni
congenite
- cucciolate
numericamente ridotte
Ipervitaminosi
D
- calcificazioni
dei tessuti molli
In
conclusione per fornire alla cagna in gestazione una corretta
alimentazione bisogna fare attenzione a somministrarle proteine,
grassi, carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali nella giusta
dose...senza eccedere né deficere!
Detto
questo con la Ninni sto aumentando le dosi gradualmente, segnando tutto su una tabella giornaliera. Fin adesso ho regolato la quantità in relazione al suo appetito, anche se ammetto che ultimamente comincia a risultarmi un po' difficile perchè ci sono
giorni che sembra davvero non averne mai abbastanza!
Se
prima potevo lasciare tranquillamente cibi sul tavolo, adesso devo
serrare la porta della cucina perchè è un continuo rubare cibo. Inoltre cinque giorni fa ho cominciato a suddividere la razione in 3 pasti ma da domani passerò a 4 in modo da facilitarle la digestione.
Nessun commento:
Posta un commento