Introduzione

Introduzione

sabato 28 settembre 2013

CARATTERE E COMPORTAMENTO



Il cane lupo cecoslovacco è generalmente un cane attivo e vivace, con un fisico atletico e robusto.
Nel primo anno di vita bisogna dedicare parecchio tempo allo sgambamento del cucciolo perchè , a causa della noia, della solitudine o dell’inattività, può diventare particolarmente distruttivo e sfogare l’ansia e lo stress rosicchiando qualsiasi cosa gli capiti sotto tiro.

Un’altro comportamento dovuto all’insoddisfazione fisica e alla mancata presenza dei componenti del branco è la cosiddetta ansia da abbandono. Il cucciolo difronte all’assenza del proprietario reagisce con pianti e ululati, a cui seguono manifestazioni di stress che comportano un’esagerata distruttività.
Questo non significa che il cucciolo non possa mai essere lasciato solo, bisogna però far sì che il processo sia graduale in modo che il cane si abitui progressivamente.

La formula per una crescita equilibrata del cucciolo prevede quindi molta pazienza e un’adeguata attività fisica e mentale.

Anche da adulto il clc rimane comunque un cane vitale ed energico che necessita di scaricare la sua energia attraverso il moto quotidiano. E’ molto importante perciò che il proprietario abbia parecchio tempo libero da dedicare allo sgambamento e all’esercizio mentale del proprio cane. Più tempo gli si dedicherà, maggiori saranno i risultati.

E’ inoltre fondamentale instaurare sin da subito un rapporto basato sul rispetto reciproco e sulla fiducia. Il clc infatti è una razza profondamente legata allo “spirito di branco”, negargli la presenza dei componenti della famiglia significherebbe privarlo di una necessità per lui vitale e a lungo tempo potrebbe portare a episodi di ribellione.
Si tratta di un cane estremamente affettuoso e amante del contatto fisico anche se piuttosto “materiale”, sviluppa infatti relazioni molto forti non solo con il suo proprietario ma con tutto il nucleo famigliare.

E’ un cane molto sensibile e dimostra spesso una certa diffidenza nei confronti di stimoli e situazioni a lui sconosciuti. E' molto importante che ci sia un approccio positivo con estranei e novità in quanto se il cucciolo rimane turbato risulta poi più difficoltoso riconquistarne la fiducia.

Il suo elevato istinto di appartenenza al branco lo porta ad affezionarsi in modo particolare a una persona sola, ha quindi necessità di riconoscere nel suo proprietario una guida e un punto di riferimento solido e stabile.

Normalmente instaura un bel rapporto anche con i bambini, con i quali si dimostra docile e affettuoso.


E’ assai diverso dalla maggior parte dei cani che conosciamo oggi poichè conserva molti atteggiamenti ereditati dal lupo. Ha una forte pulsione predatoria, generalmente però considera preda non tanto la pallina o il bastoncino che gli viene lanciato e che desta solo un momentaneo interesse, quanto un oggetto che si muove velocemente in terra o in aria, a maggior ragione se emette dei suoni.

E’ molto attento e curioso nei confronti dell’ambiente che lo circonda e sempre in stato di allerta, pronto a cogliere ogni minimo cambiamento.
E’ un cane molto istintivo, dimostra grande intelligenza e astuzia soprattutto per il proprio tornaconto ma a volte può essere molto testardo.

Presenta una vasto repertorio di comportamenti e rituali finalizzati a rafforzare i legami di branco, manifesta anche una vasta gamma di espressioni comunicative non solo attraverso l’ululato e le modulazioni vocali, ma anche con il movimento delle orecchie, del pelo, della coda e della svariata mimica facciale.

E’ inoltre fondamentale far socializzare sin da subito il cucciolo ma in modo molto graduale: bisogna fargli conoscere altri animali, portarlo nel traffico cittadino e in mezzo a gente nuova e in generale esporlo a tutte quelle situazioni che entreranno a far parte del suo bagaglio esperienziale in modo positivo, eliminando così l’eventualità di crescere un soggetto problematico, timido, pauroso o insicuro.

Un buon proprietario dovrà essere fermo e coerente, dovrà imparare a conoscere il proprio cane in modo da saperlo guidare nella crescita e a sviluppare le sue potenzialità.

Con tutto non si vuole allontanare da questa razza ma rendere più consapevoli coloro che decidono di convivere con questi splendidi animali, perchè le soddisfazioni per chi li sa apprezzare sono molte.


Bibliografia
"Come sopravvivere a un cuccioli di clc" di Katia Verza

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